Dai Versi degli Animali alla Voce Umana
dal ciclo di conferenze “Frammenti d’Arte” 2024-25
Pubblicato il: 17 Febbraio 2025 Ultima modifica il: 26 Luglio 2025
“Dai Versi degli Animali alla Voce Umana“: una conferenza, o meglio, una serata di chiacchiere e riflessioni su come alcuni versi degli animali siano importanti per nutrire il cervello e come altri possano arricchire la nostra voce.
Attraverso un viaggio tra natura e voce umana, scoprirai come il “ricordo” dei versi animali possa diventare una risorsa preziosa per ampliare il tuo repertorio vocale e affinare le tue capacità espressive.
🐝 Come possono i versi degli animali arricchire la nostra voce?
🐝 In che modo l’osservazione e l’ascolto di questi suoni ci aiutano a sviluppare maggiore fluidità, brillantezza ed espressività?
🐝 Quali caratteristiche nell’imitazione dei versi influenzano l’emissione della voce?
Questi sono solo alcuni punti per scoprire l’influenza dei versi degli animali sulla voce umana.

Dai versi degli animali alla voce umana: il suono come ponte tra mondi
Nell’arte, gli animali sono sempre stati rappresentati: dipinti, scolpiti, simbolicamente evocati per raccontare storie, miti, emozioni. Ma oltre alla forma visiva, c’è un altro aspetto che spesso affiora in chi osserva: il ricordo del loro verso.
È su questo che desidero soffermarmi. Perché accade qualcosa di curioso: quando guardiamo un’immagine di un animale, può emergere dentro di noi anche il suono che gli associamo. E quel suono, reale o immaginato, ha un effetto sul nostro corpo, sulla nostra percezione e, a volte, anche sul nostro benessere.
Cosa fa quel verso con noi? Cosa può fare, per noi?
Da questa semplice domanda si apre un percorso affascinante: tra musica, fisiologia, emozioni e memoria sonora. Un percorso che ci avvicina ancora di più al legame tra natura e voce umana.
Musica che imita gli animali
La musica ha spesso cercato di riprodurre i versi animali, trasformandoli in strumenti espressivi per evocare mondi simbolici, emozioni e immagini. Alcuni esempi celebri che abbiamo ascoltato insieme:
- 🎵 Papageno, il personaggio che richiama il canto degli uccelli ne Il Flauto Magico di Mozart
- 🎵 Il duetto dei gatti di Rossini
- 🎵 Pierino e il lupo di Prokofiev
- 🎵 Il volo del calabrone di Rimskij-Korsakov
Gli uccelli, per via della brillantezza e altezza dei loro canti, sono stati i più imitati, ma anche altri animali hanno ispirato compositori nel cercare di catturare l’essenza del suono animale attraverso strumenti musicali.
Suoni animali e percezione corporea: fare esperienza con la voce
Durante la conferenza abbiamo anche sperimentato l’emissione di alcuni versi animali – come quelli del gabbiano, della foca e della capra. Non per imitarli in modo teatrale, ma per entrare in contatto con ciò che accade nel nostro corpo, in particolare nella laringe.
Questi suoni, semplici e giocosi, ci aiutano a percepire meglio i movimenti interni legati all’emissione vocale. La consapevolezza di ciò che accade nella gola, nel respiro e nella vibrazione, porta con sé maggiore libertà nel suono e nella voce quotidiana.
A questa pratica si affianca anche l’ascolto attivo, ad esempio del cinguettio degli uccelli, che stimola l’orecchio nelle sue frequenze più acute. In questo modo, non solo si affina l’ascolto, ma si nota anche come la voce ne guadagni in brillantezza e leggerezza, proprio grazie alla risonanza risvegliata.
I suoni degli animali sono frequenze che influenzano direttamente il nostro sistema nervoso.
Queste esperienze – fatte con curiosità e senza giudizio – aprono nuove strade per esplorare la relazione tra suono, percezione e voce.
Attraverso l’ascolto attento, possiamo notare come certi suoni ci stimolino, altri ci calmino, altri ancora ci facciano sorridere o ci commuovano.
Il suono come comunicazione e cura
Il suono animale non è solo imitazione o simbolo, ma può anche avere un effetto terapeutico. Alcuni esempi straordinari:
- Il miagolio del gatto, in particolare il suono delle fusa (knurr), è considerato curativo: le vibrazioni emesse aiutano il corpo a rigenerarsi.
- Le mucche muggiscono anche da sole per stimolare la digestione e il benessere fisico (secondo studi citati da G. Rohmert).
- Le pitture rupestri preistoriche venivano realizzate in punti bui ed echi delle grotte per amplificare i versi degli animali, rafforzando rituali propiziatori (secondo lo psicologo J. Campbell).
Frequenze sacre nelle culture del mondo
Alcuni animali producono suoni così specifici da essere ritenuti sacri in molte culture. Non solo per il significato simbolico, ma anche per l’effetto che le loro frequenze acute hanno sul corpo umano:
- 🦗 Il grillo, simbolo di felicità e rinascita in Cina
- 🐝 L’ape, legata alla Madre Terra, con il suo ronzio usato nel canto vedico per accompagnare l’Om
- 🐞 La cicala, sacra ad Apollo e simbolo di poesia elevata e immortalità nella cultura greca
La voce umana: un’eco consapevole della natura
Dai versi animali alla nostra voce, esiste un filo diretto che collega il mondo naturale alla nostra interiorità sonora. I suoni che ascoltiamo e quelli che produciamo sono strumenti di relazione, cura e trasformazione.
Allenarsi ad ascoltare – davvero – i suoni della natura, e a sperimentare la propria voce come canale di connessione, è un modo per risvegliare la sensibilità, liberare emozioni e ritrovare un rapporto armonico con il corpo.
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