Monica Kircheis

La Voce attraverso le Età

dal ciclo di conferenze “Frammenti d’Arte” 2024-25

locandina “Frammenti d’Arte” 2024-25

programma “Frammenti d’Arte” 2024-25

Pubblicato il: 16 Gennaio 2025     Ultima modifica il: 22 Ottobre 2025

La Voce attraverso le Età: Cambiamenti e Sviluppi nelle Diverse Fasi della Vita“: una conferenza, o meglio, una serata di chiacchiere e riflessioni su un tema che ci coinvolge in prima persona. 

La voce è molto più di uno strumento per comunicare: è una finestra aperta sulla nostra identità, un riflesso delle nostre esperienze e un ponte tra corpo, mente e anima. 

🗣️ Ma cosa succede alla voce mentre attraversiamo le diverse stagioni della vita?

🗣️ Come cambia, si adatta e ci accompagna, dall’infanzia alla vecchiaia?

🗣️ Come evolve lo stato emotivo che si riflette nella voce? Questi sono solo alcuni punti per scoprire come la voce riflette il nostro viaggio personale, diventando uno strumento per connetterci con noi stessi e con gli altri. 

locandina della conferenza

La voce è uno specchio dell’identità: si modella, si trasforma e cresce insieme a noi. In questa conferenza esploriamo come la voce cambia nelle diverse età della vita, attraversando infanzia, adolescenza, età adulta e terza età. Ogni fase comporta modifiche fisiologiche, emotive e sociali che si riflettono nel suono della nostra voce. Comprenderli ci aiuta ad accogliere i cambiamenti, valorizzare ogni timbro e prenderci cura della nostra espressività vocale.

Infanzia: esplorazione, gioco e meraviglia

Nei primi mesi di vita, la voce è uno strumento di scoperta. La lallazione rappresenta il primo passo verso il linguaggio e avviene indipendentemente dal genere. Dai 4 ai 10 mesi i bambini emettono suoni ripetuti come “ba-ba”, “ma-ma”, esercitando muscoli e percezione.

Con l’inizio delle prime parole, la voce infantile – acuta, spontanea e ricca di armoniche – esprime emozioni come curiosità, gioia e vulnerabilità. I cori di voci bianche, come nello Zecchino d’Oro, esemplificano la limpidezza di questa fase.

Adolescenza: mutamento e identità

Durante la pubertà, la muta vocale segna un passaggio cruciale, soprattutto nei maschi. Le corde vocali si allungano e si ispessiscono, provocando un abbassamento marcato del tono. Nelle femmine il cambiamento è più graduale, ma ugualmente significativo.

Questa fase riflette un’intensa trasformazione emotiva e sociale: la voce può risultare instabile, riflettendo insicurezza, ribellione e desiderio di affermazione. Per chi canta, è fondamentale accompagnare questi mutamenti con consapevolezza e tecnica.

Età adulta: pienezza e controllo

Nella maturità, la voce raggiunge una stabilità espressiva e timbrica. È il periodo della massima padronanza vocale, in cui si acquisisce un controllo raffinato su volume, risonanza e intenzione.

La voce adulta comunica autorità, empatia, calore e diventa uno strumento potente di connessione. È anche il momento in cui si può coltivare la voce con pratiche consapevoli per mantenerla sana e funzionale nel tempo.

Terza età: saggezza e trasformazione

Con l’invecchiamento, la voce cambia ancora: è il fenomeno della presbifonia. Negli uomini, la voce tende a salire di tono; nelle donne, soprattutto dopo la menopausa, si abbassa e può diventare più rauca o sottile.

Questi cambiamenti riflettono una riduzione dell’elasticità muscolare, della lubrificazione delle corde vocali e della capacità respiratoria. Ma sebbene la voce diventi più fragile, può anche esprimere tenerezza, introspezione e saggezza, rivelando un valore profondo e spesso sottovalutato.

Voce e cultura: fragilità o ricchezza?

Il significato che attribuiamo alla voce cambia in base al contesto culturale. In Occidente si tende a idealizzare la voce giovane e brillante, mentre in altre tradizioni – come quella indiana – la voce matura è considerata un segno di maestria e profondità artistica.

La percezione della voce fragile come debolezza può essere trasformata: ogni fase della vita ha un timbro emotivo e comunicativo da valorizzare.

Conclusione

La voce nelle diverse età è molto più che un mezzo di comunicazione: è una biografia sonora. Cambia con il corpo, con gli ormoni, con le esperienze, ma soprattutto con il modo in cui viviamo ed esprimiamo ciò che siamo.

Prendersene cura significa ascoltarla, accoglierla nei suoi mutamenti e lasciarla raccontare ogni sfumatura del nostro cammino.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Vecchi
Più recenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti