“Frammenti d’Arte” 2025-26
ciclo di conferenze
Pubblicato il: 27 Agosto 2025 Ultima modifica il: 6 Novembre 2025
Anche quest’anno Daniela e io ti allieteremo con le nostre conferenze. Daniela condividerà il suo sapere e le sue ricerche riguardanti l’arte pittorica, scultorea e architettonica, mentre io cercherò di avvicinarti al mondo sonoro e vocale.
Il programma è molto ricco e vasto e ci auguriamo che sia di tuo gradimento.
Le conferenze si svolgeranno online su zoom i lunedì alle ore 20.30
L’iscrizione è gratuita
Gli iscritti riceveranno ogni volta il link per l’accesso diretto a ciascuna conferenza.
Programma

13 ottobre
La danza nelle arti figurative
La danza, la più antica delle arti, è arte interamente corporale, che sparisce al cessare del movimento. Le arti figurative hanno cercato di catturarne il fascino, testimoniando così, attraverso i secoli, l’evoluzione della sua funzione sociale.
27 ottobre
Viaggio nell’infinito
Un percorso tra simbolo, arti e movimento per scoprire come l’infinito abiti corpo, musica e danza, e in particolare come il suo gesto favorisca fluidità e libertà nella voce.


10 novembre
Piero della Francesca
È stato una delle più importanti figure artistiche del XV secolo,ed ha sviluppato una pittura capace di combinare lo spirito e le tecniche del Primo Rinascimento italiano con i contributi innovativi del mondo fiammingo.
24 novembre
L’orecchio e la voce (1) l’intonazione
Un percorso tra fisiologia, percezione e arte figurativa per scoprire come nasce l’intonazione. Le altezze saranno esplorate non solo come frequenze musicali, ma come esperienze corporee ed estetiche che ci mettono in relazione con noi stessi e con gli altri.


15 dicembre
Il simbolismo architettonico delle chiese cristiane
La funzione profondamente diversa assunta dalla chiesa cristiana in rapporto con il tempio pagano, ne ha fatto un organismo destinato a tradurre una concezione spirituale e teologica complessa in specifici spazi e strutture architettoniche.
12 gennaio
Il paesaggio urbano nella pittura dalle origini fino al XVIII secolo
Presente solo come vago riferimento nella pittura antica, l’immagine urbana ha progressivamente acquisito importanza a partire dai primi secoli del II millennio, quando la città è andata assumendo un ruolo centrale nella vita delle popolazioni europee.


26 gennaio
L’orecchio e la voce (2) l’equilibrio
Un viaggio tra anatomia e arte per scoprire come il sistema vestibolare sostiene postura, ascolto e libertà vocale. Dall’orecchio ai vestiboli delle chiese, l’equilibrio diventa la soglia verso un’espressione autentica della voce.
9 febbraio
Il paesaggio urbano nella pittura del XIX e XX secolo
Se lo spirito romantico aveva privilegiato la natura e le vestigia dell’Antichità, la seconda metà del XIX secolo ha nuovamente messo in risalto la vitalità del contesto urbano. Un po’ più tardi, tuttavia, le avanguardie hanno guardato con occhio critico la città, denunciando le difficoltà dell’uomo di adattarsi a un contesto sempre più artificiale e alienante.

23 febbraio
I fiori nell’arte e nella musica
Un viaggio tra pittura, musica e canto, dal simbolismo dei fiori nell’arte figurativa ai brani di Frescobaldi, De André e altri autori, fino alla voce come fiore che nasce, sboccia e si trasforma.
16 marzo
Pittrici del Nord
Dalla fine del XIX secolo, l’audacia e l’amore per l’Arte ( fino ad allora preclusa alle donne) hanno indirizzato numerose ragazze scandinave verso i principali centri europei di formazione artistica. Pioniere affermatesi in vita, ma poi dimenticate, oggi i critici giustamente le riscoprono.

30 marzo
Le donne in musica
Un viaggio tra arte e musica alla scoperta delle donne: dalle pioniere dimenticate alla voce come simbolo di libertà, dalle tradizioni vocali ai nuovi scenari contemporanei. Una conferenza che intreccia storia, fisiologia della voce e piccoli momenti esperienziali per restituire spazio e risonanza al suono femminile.
13 aprile
Lo sguardo di Felix Vallotton
Felix Vallotton, unitosi ai Nabi, fu con loro protagonista di una animata stagione culturale. Sguardo profondo e curioso, capace di straordinarie ed efficacissime sintesi, ha percorso con le sue opere il più ampio registro della figuratività.

27 aprile
Il gioco in musica
La musica nasce dal gioco: esplorazione, improvvisazione e relazione guidate da regole. La conferenza mostra come il gioco sia al cuore del fare musica, tra arte, composizione e esperienza condivisa.
11 maggio
La musica nel gioco
Un percorso tra filastrocche, giochi ritmici e immagini artistiche per riscoprire la musica come esperienza ludica, creativa e condivisa.

25 maggio
Storia dei giardini
Se la natura selvaggia è per l’uomo fonte di ansia (quando non di paura), l’agricoltura e il giardino rappresentano forme di “addomesticamento” del mondo vegetale, capaci di rispondere non solo a bisogni primari, ma anche sensoriali ed estetici. Così è nata, dall’Antichità, l’arte dei giardini, che, nel corso dei secoli ha assunto forme differenti in rapporto alle diverse visioni culturali.
Chi siamo

Daniela Manini, architetto e insegnante di Storia dell’Arte in pensione. Ideatrice del ciclo di conferenze attorno all’arte nato inizialmente in Francia dove Daniela risiede e che per nostra gioia ripete online in italiano. Seguirla è una gioia, tramite le sue parole si capisce la passione per l’arte e la riesce a trasmettere a chiunque la stia ascoltando. Per ogni tema fa ricerche particolari ed esce sempre con qualche chicca interessante. Scrive regolarmente nel suo blog “Spigolature”.
Monica Kircheis, musicista e insegnante di vocalità. Da diverse edizioni collabora con Daniela in questo ciclo di conferenze. Le sue tematiche girano attorno al suono e alla voce. Alcune delle conferenze sono esperienziali, perciò preparati anche se nulla è mai obbligatorio.



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