
Pubblicato il: 19 Giugno 2023 Ultima modifica il: 29 Luglio 2025
📣PAROLA DEL GIORNO 📣
Bordone:
Il bordone è un’emissione continua e costante di una o più note, che serve come accompagnamento a un canto.
Ma è molto più di questo: è una base sonora stabile e vibrante, che crea lo spazio ideale per l’improvvisazione vocale e la libertà espressiva.
Quando si canta su un bordone, si sperimenta una sensazione di sostegno profondo. Il canto non è più solo: ha un “letto sonoro” su sui adagiarsi. Non c’è il vincolo di una progressione armonica rigida, ma un paesaggio stabile e accogliente che permette alla voce di esplorare, di osare, di lasciarsi guidare dalla sensazione del momento.
Il bordone accompagna e amplifica la libertà vocale
Uno degli aspetti più affascinanti del bordone è la sua capacità di stimolare la creatività vocale. Chi canta su un bordone può ascoltarsi con più chiarezza, percepire le risonanze che si attivano nel corpo, sentirsi accolta e, allo stesso tempo, ispirata.
Il bordone:
- si adatta a chi canta, senza imporre direzioni,
- segue e sostiene l’andamento emotivo del suono,
- stimola l’ascolto interiore e la presenza,
- accompagna come una voce amica,
- diventa parte integrante dell’esperienza musicale.
In molte tradizioni antiche, il bordone era utilizzato proprio per queste sue qualità percettive e spirituali. Il suono continuo di fondo risveglia un ascolto diverso, più profondo, più corporeo.
Bordone e ascolto: una relazione sottile
Cantare sul bordone aiuta a sviluppare un ascolto interno raffinato. È come se il suono continuo amplificasse la nostra capacità di sentire – non solo le note, ma anche quelle piccole variazioni di timbro, tensione, direzione del respiro.
In questo senso, bordone e ascolto sono una coppia inscindibile: il primo sostiene la voce, il secondo sostiene la consapevolezza.