Monica Kircheis

Pubblicato: 9 Maggio 2024       Modificato: 5 Novembre 2024

Le sirene seducono attraverso il canto che conduce chi lo ascolta alla conoscenza assoluta. Così le sirene influenzano anche il nostro canto.

Nella mitologia greca, una sirena è una creatura con il corpo di un uccello e il volto di una donna, nota per il suo canto irresistibile che attira i marinai verso gli scogli. In un periodo successivo la sirena divenne, sempre come creatura leggendaria, metà donna e metà pesce.

Le sirene sono spesso associate alla capacità di cantare melodie ipnotiche per attirare i marinai. Le leggende sono molteplici e ognuna porta una caratteristica di queste creature così speciali.

Qui cosa ha attirato la mia attenzione rispetto al rapporto che esiste fra il mito delle sirene e la voce.

Brillantezza nel suono

Cosa si intende per brillantezza?

La brillantezza in campo sonoro è un concetto che va oltre la semplice percezione di volume o intensità del suono. Si riferisce alla qualità del suono che possiede una tonalità chiara nitida e vibrante, caratterizzata da una presenza distintiva di armonici superiori.

Quando un suono è definito brillante, si può percepire una sorta di luminosità acustica, che conferisce al suono un’energia e una vitalità particolari.

La brillantezza può essere influenzata da vari fattori.

Da cosa dipende la brillantezza?

Gli armonici sono frequenze multiple di un suono fondamentale che si verificano naturalmente quando un oggetto vibra. Queste frequenze multiple sono solitamente più alte della frequenza fondamentale e contribuiscono al timbro e alla complessità del suono.

Quindi, quando si parla di armonici come frequenze acute, si fa riferimento a queste componenti sonore più alte che aggiungono ricchezza e brillantezza al suono.

Grazie a loro e alla loro unione con il suono fondamentale possiamo distinguere se il suono emesso sia una voce maschile o femminile o se provenga da uno strumento musicale e quale.

Qualche esempio

Nell’immaginario le sirene sono spesso associate a un suono ipnotico e irresistibilmente attraente. Questo suono è spesso descritto come luminoso, vibrante e pieno di armonici, contribuendo alla loro aura seducente e misteriosa.

Pertanto la brillantezza del suono delle sirene è coerente con l’immaginario comune e riflette l’idea di un suono che va oltre il semplice ascolto, coinvolgendo emozioni profonde e suscitando un senso di meraviglia e fascino.

Perché è importante integrare gli armonici nel suono stesso

Integrare gli armonici nel suono è importante perché aggiunge ricchezza, complessità e profondità all’esperienza uditiva. Gli armonici arricchiscono la timbrica del suono, conferendogli una qualità più piena e vibrante.

Le ragioni più importanti sono che aumentano:

  • La qualità timbrica – migliora la percezione della qualità rendendo il suono più piacevole all’ascolto
  • L’espressività musicale – gli armonici aggiungono sfumature emotive e dinamiche alla musica, rendendo il suono più intimo e allo stesso tempo più entusiasmante
  • L’ascolto coinvolgente – un suono ricco di armonici cattura l’attenzione dell’ascoltatore in modo più efficace

Integrare gli armonici nel suono è fondamentale per creare esperienze uditive più ricche , coinvolgenti ed emotivamente appaganti, sia nella musica sia in altri contesti sonori.

Non vorresti anche tu un suono così?

Zampe da cigno delle sirene

Le sirene alate

Nelle prime iconografie le sirene erano alate e apparivano con ali e zampe di cigno poiché avevano il compito di viaggiare fra i due mondi: quello dei vivi e quello dei morti.

Perché zampe di cigno e non di altri uccelli? Semplicemente per  simboleggiare la loro grazia e la loro bellezza.

Sirena de Canosa s. IV adC (M.A.N. Madrid) 01

Foto presa da Wikipedia: per i diritti basta cliccare sopra la foto stessa.

Odysseus Sirens BM E440 n2

Foto presa da Wikipedia: per i diritti basta cliccare sopra la foto stessa.

La simbologia del cigno

Il cigno etimologicamente corrisponde al “cantante” e Wagner utilizzo proprio nell’opera “Lohengrin” il cigno non solo per simboleggiare la purezza del personaggio, ma anche in qualità di cantante.

Per tornare al connubio sirene e cigno:

  • gli antichi credevano che vicino alla morte cantasse soavemente e questo fu ripreso da vari compositori
  • le sirene accompagnavano le anime nel loro momento di trapasso tramite il loro canto

Giulietta Stirati ci racconta di come il cigno sia legato anche a Orfeo e ai suoi doni musicali.

Lohengrin-kitsch

Foto presa da Wikipedia: per i diritti basta cliccare sopra la foto stessa.

Tra due mondi

Il passaggio

Il passaggio fra due mondi, il mondo dei morti e il mondo dei vivi, è un tema ricorrente in molte culture e mitologie. Nelle tradizioni greche il fiume Acheronte rappresentava il confine tra il mondo dei vivi e il regno dei morti. Caronte trasporta le anime attraverso le acque per raggiungere il regno dei morti. Questo passaggio è considerato di transizione, di separazione fra la vita terrena e l’aldilà.

Giusto Orfeo con il suo canto poté passare indenne da un mondo all’altro nelle due direzioni.

Nella mitologia norrena c’è il ponte arcobaleno Bifrǫst che collega il mondo dei mortali con la dimora degli dei.

Le sirene sono considerate guardiane e guide del passaggio fra i due mondi. Con la loro presenza rappresentano la tentazione e il desiderio di avventurarsi in territori sconosciuti, con tutte le incertezze e i pericoli che ne derivano.

 

E nel canto?

I due mondi li interpreto come il mondo interiore e quello esteriore. L’importanza di poter rimanere in contatto con i due mondi., con sé stessi e con chi ci ascolta. Esplorare entrambi i mondi è essenziale per una comprensione completa di noi stessi e del rapporto che abbiamo con il mondo circostante.

Il mondo interiore è il regno delle nostre percezioni, delle emozioni e dei pensieri. Aggiungerei anche le nostre aspirazioni, i nostri sogni, le paure, i desideri e le convinzioni. Esplorare il mondo interiore significa guardare dentro di sé, riflettere sulle proprie esperienze, renderle coscienti e nel caso trasformarle qui il lavoro sulla voce può essere d’aiuto.

Il mondo esteriore si riferisce all’ambiente in cui viviamo: il paesaggio, le persone, la società e la natura. È il mondo che percepiamo attraverso i nostri sensi e con cui interagiamo continuamente. Il mondo esteriore influenza le nostre esperienze , le nostre azioni e il rapporto con gli altri.

Bilanciare i due mondi è essenziale dato che siamo tutti connessi fra noi e ci influenziamo reciprocamente. Esplorare entrambi i mondi permette una maggiore consapevolezza di sé e del mondo circostante fondamentale per uno sviluppo della nostra persona.

Sirene portatrici di saggezza

Si dice che nel viaggio fra un mondo e l’altro le sirene incontrando anche anime antiche, ascoltassero i loro racconti, le loro testimonianze arricchendo la loro sapienza. Di conseguenza chi ascoltava i canti delle sirene assorbiva la sapienza da loro portata.

Ulisse si fece legare all’albero maestro non solo per sentire la loro voce celestiale, ma anche per poter accedere alla loro sapienza.

Essendo la voce un riflesso di ciò che siamo, della nostra personalità con tutte le nostre caratteristiche, significa che la saggezza di ognuno di noi viene condivisa tramite la nostra voce. La parola chiave è saperla ascoltare se lasciarci travolgere dai nostri preconcetti e pregiudizi.

Se leggessimo il tutto dal punto di vista sonoro, alcuni armonici sono puro nutrimento per il nostro cervello. Possiamo considerare che un cervello ben nutrito può sostenere una maggiore saggezza attraverso la facilità del pensiero analitico, della riflessione e della capacità di prendere decisioni sagge.

Capacità ammaliatrice delle sirene e del canto

Più la nostra voce è autentica e più risultiamo interessanti per chi ci ascolta. Di conseguenza viene attivata la curiosità che si tramuta in malia, un’attrazione irresistibile.

La voce autentica si riferisce alla capacità di comunicare in modo genuino e sincero, esprimendo le proprie emozioni, sentimenti e pensieri senza maschere. Sarà così in grado di creare un legame genuino con gli altri, poiché trasmette sincerità e verità.

Se cerchi fra i sinonimi troviamo la parola incanto o incantesimo che incorporano la parola canto.

E torniamo all’importanza degli armonici. La capacità ammaliatrice si riferisce alla capacità di affascinare, incantare o sedurre gli altri attraverso il proprio carisma, fascino, magnetismo personale. Una voce ricca di armonici ha la capacità di catturare l’attenzione del pubblico e trasmettere emozioni profonde attraverso il suono.

Le sirene nel mondo acquatico e la diffusione del canto

Le sirene vengono anche raffigurate come creature con l’aspetto di belle donne con la coda di pesce al posto delle gambe, ovvero delle creature acquatiche.

L’acqua nel corpo umano è in media il 65-70%. Tutte le reazioni avvengono in questo elemento. L’importanza dell’idratazione in modo particolare della fascia permette una più facile diffusione del suono in tutto il nostro corpo.

Il suono infatti si diffonde molto più rapidamente, efficacemente e più lontano nell’acqua rispetto all’aria. Di conseguenza se noi risuoniamo di più sarà più facile l’utilizzo della nostra voce.

Maniglia a forma di sirena alata e acquatica - villa Bagatti Valsecchi a Varedo
foto di Mara Triplete Bonazzi

E tu hai mai pensato a come i miti possano influenzare la tua voce?

primo piano di Monica Kircheis

Sono Monica Kircheis, flautista, cantante, insegnante di vocalità esperta in fisiologia e neurologia applicata.

Desidero che i musicisti possano sempre più sentirsi liberi di essere sé stessi. Per rendere ciò possibile affronto nella mia didattica  vari temi dei quali potrai leggere qui nel blog. Che possano essere d’ispirazione!

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