Pubblicato il: 2 Agosto 2023 Ultima modifica il: 19 Luglio 2024
Il mese di luglio è appena finito ed è tempo di scrivere il mio resoconto mensile. Anche questa volta ho scelto tra quegli eventi che mi hanno particolarmente colpito, ma ce ne sono tantissimi altri che non nomino, come l’amaca che dopo 20 anni mi stava per far fare un tonfo. O quel diluvio che si è abbattuto sulla mia città sradicando e potando selvaggiamente molti alberi. Insomma non posso mettere tutto.
Andare al cinema dopo tanto tempo
Mia nonna Olga amava il cinema e amava accompagnarci quando eravamo bambini. Ma a quanto pare non è ereditario. Infatti vado raramente al cinema. Ci sono anche titoli che mi interessano, ma quando finalmente mi decido, non sono più in cartellone. Questa volta però l’ho saputo con largo anticipo. Me lo segno in agenda e me ne dimentico fino a qualche giorno prima.
Si tratta di un documentario su Josquin Desprez, compositore franco-fiammingo del Rinascimento. Importantissimo alla sua epoca, un po’ meno ai giorni nostri se non per gli addetti e gli appassionati. Eppure ci ha lasciato un’eredità artistica non da poco influenzando fior fior di musicisti e compositori che vennero dopo di lui.
Il film è stato introdotto da Giuditta Comerci direttrice artistica dell’associazione Noema anticipando che anche l’Ensemble Vocale Harmonia Cordis, che lei dirige ha in programma di riproporre il loro tributo a questo grande compositore del passato. A proposito Giuditta ha scritto una breve biografia su Josquin Desprez.
Durante la proiezione ho potuto dopo tanto tempo ri-ascoltare musica che mi fa sentire a casa, musica che sento molto affine e sono uscita con una gran voglia di cantare.
Annalisa Malerba di Gorgascura mi ha intervistato
Ho conosciuto Annalisa Malerba parecchio tempo fa, tutte e due avevamo ai tempi aperto un blog. Fra le altre cose tutte e due ci occupavamo di cucina 100% vegetale, quella che oggi chiameremmo “plant based”. Ci seguivamo reciprocamente e di tanto intanto ci siamo incontrate assieme ad altre (food)-blogger di persona. Con lei sono rimasta in contatto anche per il nostro amore sfrenato per le erbe, per la botanica. Per lei ho una stima infinita e sono contenta di averla incrociata nel mio percorso. Nel frattempo ognuna di noi ha seguito i propri progetti, ma ci lega un progetto che abbiamo in mente da tantissimo tempo dove mondo vegetale e mondo sonoro si intersecano e si influenzano a vicenda. Prima o poi lo presenteremo al pubblico.
Così in attesa di questo evento Annalisa ha voluto farmi conoscere anche al suo pubblico e mi ha intervistata. Già il pensiero di volermi intervistare mi ha reso felice. In genere sono sempre molto restia a presentarmi, ma lei ha saputo porre le giuste domande che mi hanno permesso di essere sempre più chiara nella mia comunicazione. Mi auguro che questo sia passato.
Grazie Annalisa per l’opportunità e per la stima.
Ora, l’intervista l’hanno ricevuta gli iscritti alla sua newsletter. Se siete interessati al mondo vegetale vi consiglio di seguirla assolutamente sia su FB alla pagina Gorgascura fermenti e flora sia tramite newsletter (scrivete a annalisa.malerba@gmail.com). Inoltre con regolarità propone laboratori straordinari dove sperimentiamo selvaticamente sotto le sue direttive.
In ogni caso prossimamente pubblicherò l’intervista qui, così la potrete leggere anche voi.
Una brutta avventura da trasformare
Sono stata vittima di una truffa non andata a buon fine. Questo purtroppo non per merito mio, dato che mi sono lasciata imbambolare nonostante sia una persona sempre molto attenta. Mi sono salvata perché io non firmo mai nulla a meno che non abbia letto tutto anche quello scritto in piccolo. A questo punto sono stata aggredita a male parole, mentre fino ad allora erano stati gentilissimi. Se ne sono andati via un po’ arrabbiati e io mi sono persino scusata per avergli fatto perdere tempo.
Solo in un secondo momento mi sono resa conto di tutte le menzogne che mi hanno raccontato per farmi cambiare gestore per luce e gas, senza mai dirmelo.
A questo punto mi sono sentita stupida, ingenua, inadeguata. Ho avuto sensi di colpa e mi vergognavo tantissimo. Ero proprio scioccata della mia reazione, o meglio della mia ingenuità. Io che chiedo sempre tutto, qui non ho né chiesto i loro nomi, né il gestore che rappresentavano. Gli ho permesso di entrare in casa mia, di vedere i contatori…
La mia voce ha risentito di quest’esperienza e anche il giorno dopo la mia voce spariva a tratti.
Non racconto questo per suscitare compassione, ma per narrare il dopo della faccenda.
Spesso dico ai miei allievi che gli errori non esistono, che ogni cosa è un’esperienza e che ogni atto ha semplicemente una reazione propria. Alcune volte quelle reazioni non corrispondono alle nostre aspettative, ma non esistono errori.
Eppure la cultura degli errori è molto radicata in ognuno di noi. Così ritornando all’esperienza vissuta, quando sono tornata in me, mi sono sentita sbagliata e mi sono resa conto di aver appena commesso una sfilza di errori. Sì, errori, quelli che non vorrei considerare come tali.
Ovviamente ho fatto segnalazione al garante e ho avvisato sia il mio gestore, sia il presunto nuovo gestore. Ma non mi sono sentita molto meglio.
Ho cercato di ascoltare il mio corpo, le mie reazioni, ma a dir la verità ero talmente arrabbiata che avevo perso il contatto con me stessa.
Riprendo fra le mani appunti di una lezione e leggo le seguenti parole:
“Gli errori vanno celebrati perché significano crescita. E quando celebriamo gli errori, continuiamo a migliorare e non ci aggrappiamo all’ansia di commettere altri errori. Se pensate a questo in tutti gli aspetti della vita, allora ciò che prima vi procurava stress si libererà improvvisamente nel vostro cuore.”
Era ciò di cui avevo bisogno. Qualcosa è scattato in me. Così ho fatto dei suoni, ammetto che non erano molto armoniosi, ho seguito e ascoltato ciò che il mio corpo mi stava dicendo. Tremavo come una foglia finché mi sono sentita libera ed è sopraggiunta la calma.
Accettare ciò che è successo, scriverne qui nel resoconto, ed essermi permessa di ascoltare le reazioni del mio corpo, come quelle della mente e delle emozioni sono state per me un toccasana.
E ora posso celebrare ciò che è successo.
I riscontri alle mie newsletter
Non ho ancora pubblicizzato più di tanto la mia newsletter e infatti ci sono pochi iscritti al momento, ma le impressioni e le risposte che ricevo mi danno tanta soddisfazione.
“Ho fatto il tuo esercizio neuro-sensoriale, è bellissimo. Dopo mi è venuta una gran voglia di cantare.”
“Monica i tuoi esercizi sono potentissimi. Mi piacciono molto e li trovo molto efficaci.”
“…leggo avidamente quanto scrivi appena arriva.”
“… e se le diluissi più nel tempo?” riferito alle 5 mail di benvenuto
“Non vedo l’ora che arrivi la prossima! È una gioia trovare nella posta una tua mail.”
“Ma sai che funziona davvero????” riferito a un esercizio che ho condiviso nella newsletter
“Ti rispondo volentieri…”
“Ho recuperato una sedia a dondolo che avevo in garage” riferito a una riflessione fatta
“Appena vedo un’altalena penso a te.”
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- All’interno troverai ispirazioni, esercizi, idee, riflessioni e molto altro ancora.
- Mi piace molto ricevere da te un’impressione su ciò che scrivo, ma non sentirti assolutamente obbligato. Puoi rimanere un fruitore silente.
Sono Monica Kircheis, flautista, cantante, insegnante di vocalità esperta in fisiologia e neurologia applicata.
Desidero che i musicisti possano sempre più sentirsi liberi di essere sé stessi. Per rendere ciò possibile affronto nella mia didattica vari temi dei quali potrai leggere qui nel blog. Che possano essere d’ispirazione!