Monica Kircheis

Pubblicato il: 9 Ottobre 2024     Ultima modifica il: 11 Ottobre 2024

Movimenti semplici e naturali, come strisciare o gattonare, possono contribuire a liberare la voce, migliorando la consapevolezza corporea e riducendo le tensioni. Questa pratica non solo facilita un maggiore controllo vocale, ma permette anche di esprimere con autenticità la propria personalità, trasformando la voce in uno strumento sicuro e potente.

L’importanza del movimento ovvero degli schemi motori per liberare la voce: un viaggio tra corpo e suono

Quando insegnavo ritmica ovvero musica attraverso il movimento nelle scuole, uno degli approcci che riscuoteva sempre grande successo era quello basato sullo sviluppo ontogenetico del movimento. Questo termine scientifico potrebbe suonare complicato, ma in realtà si riferisce semplicemente al ripercorrere con il corpo le fasi di sviluppo motorio che ogni neonato attraversa prima di imparare a stare in piedi. Movimenti come strisciare, rotolare, gattonare e avanzare come i marine non solo fanno parte del percorso naturale di crescita di un bambino, ma hanno anche una forte connessione con il ritmo musicale e con lo sviluppo di un sistema nervoso.

Perché gli schemi motori sono fondamentali

I Movimenti Fondamentali ovvero gli Schemi Motori
 
I movimenti che apprendiamo da neonati non sono casuali, ma rappresentano le basi fondamentali per il nostro sviluppo motorio e neurologico. Ripetere questi schemi motori in età adulta può sembrare strano o addirittura inutile, ma in realtà ha un impatto profondo sulla nostra capacità di adattarci alle situazioni, di reagire in modo appropriato e di sviluppare una maggiore consapevolezza corporea. Questo, a sua volta, ha un effetto diretto sulla nostra voce, che è strettamente legata alla nostra personalità e alla nostra sicurezza interiore.
 
Durante la formazione con Rosalia Chladek ho seguito delle lezioni di fisiologia con un medico dell’ospedale di Strasburgo. Mi dispiace non ricordare più il suo nome, ma tutti i suoi insegnamenti teorici e pratici sono stampati nella mia memoria.
 
La Voce come Riflesso del Sé
 
La voce, infatti, è un riflesso di chi siamo e di come ci sentiamo. Quando il corpo è rilassato, flessibile e in sintonia con il nostro sistema nervoso, anche la voce ne trae beneficio: diventa più sicura, più presente e più libera da tensioni. Era da tempo che non utilizzavo più queste stimolazioni motorie nelle mie lezioni, ma qualcosa mi ha suggerito che a M., una mia allieva, potesse giovare ripetere questi movimenti evolutivi, abbinandoli alla voce.
illustrazioni di Klára Pap (1927-2016)

Il percorso con M.: dall’iniziale diffidenza alla piena fiducia

 
L’Inizio del Percorso: La Proposta dei Movimenti tratti dallo Sviluppo Ontogenetico
 
Quando ho proposto a M. di ripetere i movimenti delle varie fasi evolutive – il rotolamento, lo spinale 🪱, l’omologo 🐸, l’omolaterale 🦎 e il controlaterale 🏃🏻‍♀️ – mi aspettavo una reazione di rifiuto. Dopo tutto, M. non è più una ragazzina e l’idea di gattonare o rotolare sul pavimento potrebbe sembrare infantile o imbarazzante. Eppure, con mia grande sorpresa, dopo un po’ di diffidenza ha accettato la sfida con entusiasmo.
 
La Perseveranza e il Cambiamento: Dalla Fatica alla Fluidità
 
All’inizio, i movimenti si sono rivelati faticosi a livello fisico, ma M. ha perseverato. Le ho spiegato che questi esercizi non erano solo un modo per rimettere in moto il corpo, ma che avrebbero avuto un impatto diretto sulla sua voce. E così è stato. Col passare del tempo, non solo i movimenti sono diventati più fluidi e naturali, ma anche la voce di M. ha iniziato a cambiare. Si percepiva una maggiore presenza, una sicurezza che prima mancava.

Il potere della pratica e della consapevolezza

 
Costanza e Determinazione: L’Impegno di M.
 
Quello che mi ha colpito di più è stato il fatto che M. si è esercitata con costanza e determinazione. Le stimolazioni che propongo durante le lezioni sono sempre degli inviti a sperimentare, e spetta all’allievo decidere se e come metterle in pratica. M. ha sentito il bisogno di continuare questo lavoro anche fuori dalla lezione, e i risultati non si sono fatti attendere.
 
L’Armonia Ritrovata: La Voce di M. in Sintonia con le Emozioni
 
Ieri, M. mi ha raccontato di aver avuto dei momenti di totale armonia tra quello che provava e il suono della sua voce. Questo è stato per me il segnale che l’obiettivo era stato raggiunto: ora M. è pronta a salire su un palco e a parlare o cantare con sicurezza e naturalezza.

L’emozione di riscoprire il potere del movimento e del suono

 
Per me, questo percorso con M. è stato incredibilmente emozionante e illuminante. Riprendere queste stimolazioni motorie e abbinarle al suono della voce mi ha ricordato quanto sia potente la connessione tra corpo e voce. Non aspettarti che i suoni emessi durante i movimenti siano “armoniosi” nel senso tradizionale del termine; spesso possono sembrare strani o fuori controllo. Ma è proprio in questo caos apparente che risiede la magia: avere fiducia nel processo significa permettere alla voce di emergere con più facilità, meno tensioni e più autenticità.

Conclusione: abbracciare il potenziale nascosto del corpo

 
Il Legame Indissolubile: Corpo e Voce in Sintonia
 
L’esperienza di M. ci insegna che il corpo e la voce sono indissolubilmente legati. Lavorare sugli schemi motori che abbiamo imparato da neonati può sembrare una sfida strana o addirittura scomoda, ma è una strada che può portare a scoperte sorprendenti. Questi movimenti, combinati con la voce, non solo aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza corporea, ma possono anche liberare la voce, rendendola più sicura e potente.
 
Sperimentare per Liberare il Potenziale Vocale
 
Se ti senti bloccata/o o insicura/o nella tua espressione vocale, prova a esplorare questi movimenti dello sviluppo ontogenetico. Non c’è bisogno di essere giovani o in perfetta forma fisica per trarne beneficio. Basta avere la volontà di sperimentare e la fiducia nel fatto che il corpo e la voce possono lavorare insieme per liberare tutto il tuo potenziale.
 
Condividere Esperienze: Il Viaggio verso una Voce Libera
 
E tu, hai mai provato a combinare movimento e suono nelle tue pratiche vocali? Ti invito a condividere le tue esperienze nei commenti. Forse scoprirai, come M., che il cammino verso una voce libera e sicura inizia con un semplice rotolamento sul pavimento.
 

Vuoi lavorare assieme a me? Allora scrivimi per fissare un incontro conoscitivo:

primo piano di Monica Kircheis

Sono Monica Kircheis, flautista, cantante, insegnante di vocalità esperta in fisiologia e neurologia applicata.

Desidero che i musicisti possano sempre più sentirsi liberi di essere sé stessi. Per rendere ciò possibile affronto nella mia didattica  vari temi dei quali potrai leggere qui nel blog. Che possano essere d’ispirazione!

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