Pubblicato: 10 Agosto 2024 Modificato: 8 Ottobre 2024
Nelle ultime settimane mi sono confrontata con un dolore persistente alla spalla destra, un’esperienza che ha cambiato ulteriormente il mio rapporto con il corpo, la voce e il suono.
Accogliere il Dolore: L’Inizio di un Dialogo
All’inizio, come molti, ho cercato di sopprimere il dolore. È un impulso naturale voler eliminare ciò che causa disagio, ma questa strategia si è rivelata inefficace. Ho dovuto rivedere il mio approccio: anziché combattere il dolore, ho iniziato ad ascoltarlo, ad accoglierlo come un messaggero. Questo dolore non era solo fisico; era portatore di ricordi, emozioni e traumi nascosti che chiedevano di essere portati alla luce.
Invece di diminuire, il dolore ha iniziato a comportarsi in modo imprevedibile: aumentava, scompariva, e alcuni movimenti che prima erano semplici sono diventati una sfida. Tuttavia, questo comportamento irregolare del dolore mi ha condotto a un’importante rivelazione: il dolore, come la voce e il suono, è un linguaggio che il corpo utilizza per comunicare, un linguaggio che richiede ascolto e comprensione.
La Voce come Rivelatrice di Emozioni Bloccate
Il legame tra corpo e voce
La mia esperienza con il dolore ha messo in evidenza un legame profondo tra il corpo e la voce. La voce, infatti, è molto più di un semplice strumento di comunicazione: è un’estensione del corpo, un riflesso delle nostre emozioni più intime. Ho scoperto che il dolore fisico può alterare la qualità della voce, modificandone il tono, la forza e la risonanza. Ogni volta che la mia voce cambiava, capivo che stavo toccando un nuovo strato di emozioni e ricordi intrappolati nel mio corpo.
Il suono come guida
In questo processo, il suono è diventato una guida. Mi capita spesso di farlo notare ai miei allievi eppure riviverlo in prima persona è tutt’altra faccenda, specialmente quando il mio corpo è in sofferenza. Emissioni vocali, vocalizzi e vibrazioni sonore hanno iniziato a rivelare punti di tensione nel mio corpo, permettendomi di esplorare aree che altrimenti sarebbero rimaste silenziose. Ho iniziato a vedere la voce come un mezzo attraverso cui il corpo può esprimere ciò che le parole non riescono a dire. In altre parole, la voce è diventata una chiave per sbloccare emozioni bloccate e traumi nascosti, aiutandomi a liberare il mio corpo da queste prigioni invisibili.
Esplorare le sfaccettature del dolore
Rispetto a prima ora sono in una fase successiva, ovvero scoprire le varie sfaccettature:
🌹 come la fascia stia facendo il suo lavoro,
🌹 dove si trattiene,
🌹 dove frena, e
🌹 come contrattare con essa per smollare delle parti,
🌹 notare le intuizioni che si stanno sprigionando.
Il Potere Curativo del Suono
Il suono, e in particolare la vibrazione che esso produce, ha un potere curativo che mi lascia estasiata e quasi incredula ogni volta. Quando parliamo, il suono non solo esce dalla nostra bocca, ma risuona in tutto il nostro corpo. Questa risonanza ha la capacità di liberare tensioni, sbloccare aree di rigidità e riportare equilibrio nelle zone dolenti.
L’esperienza di Cecilia
Cecilia una mia allieva ha così descritto la sua esperienza, ma anche altri allievi hanno espresso considerazioni simili:
“Con la sua maestria e la sua professionalità mi ha permesso di prendere coscienza di quanto il respiro e i suoni possano vibrare all’interno del corpo, permettendomi di percepire quante sfumature possa avere un suono e di quanta forza abbia per smuovere anche vecchi blocchi fisici ed emotivi.”
La mia esperienza personale
Nel mio caso, ho sperimentato come certe frequenze vocali potessero rilassare la tensione nella mia spalla, mentre altre potevano stimolare una maggiore consapevolezza delle aree circostanti. Ogni suono emesso era una forma di auto-massaggio interno, un modo per comunicare con il mio corpo a un livello più profondo.
Il suono nella vita quotidiana
Questo mi ha portato a riflettere su quanto spesso trascuriamo il potere del suono nella nostra vita quotidiana. Non solo nella guarigione fisica, ma anche nel modo in cui il suono può influenzare il nostro stato emotivo e mentale. L’atto di parlare, cantare o persino di emettere un suono semplice può essere un potente strumento di guarigione e trasformazione.
Integrazione di Voce e Movimento: Un Viaggio di Trasformazione
Mentre esploravo questo legame tra dolore, voce e suono, ho iniziato a integrare questi elementi nel mio lavoro con il movimento. Ho sempre utilizzato la voce come strumento di esplorazione con i miei allievi, ma questa esperienza personale ha arricchito la mia comprensione di come la voce possa interagire con il corpo in modi profondi e curativi.
La voce, infatti, non è solo un riflesso del nostro stato interiore, ma può anche influenzare il modo in cui ci muoviamo. Ho iniziato a vedere ogni movimento come una danza tra corpo e suono, dove la voce guida e il corpo segue. Quando ho iniziato a esplorare questo concetto con i miei allievi, ho notato come il loro movimento diventasse più fluido, più consapevole, come se la voce stesse orchestrando ogni gesto.
Questo approccio ha influenzato profondamente la mia pratica, specialmente nella scelta delle stimolazioni vocali e sonore da proporre a coloro che partecipano ai miei programmi. Mi sono resa conto che il suono può agire come una sorta di mappa, guidando il corpo verso un equilibrio più profondo e una maggiore libertà di movimento.
Il Suono come Guida nel Viaggio Interiore
In questo viaggio, ho imparato e continuo a imparare a vedere il suono come un compagno di viaggio indispensabile. La voce, in particolare, non è solo un mezzo per esprimere ciò che sentiamo, ma una bussola che ci indica la direzione da prendere quando ci troviamo in difficoltà. Quando il corpo è dolente, il suono può indicare la strada verso la guarigione, mentre la voce può sbloccare le aree di tensione e ristabilire l’armonia.
Questo concetto ha cambiato il modo in cui approccio la guarigione, sia per me stessa che per i miei allievi. Non si tratta più solo di alleviare il dolore fisico, ma di utilizzare la voce e il suono come strumenti per esplorare e liberare ciò che è bloccato all’interno del corpo. Questa consapevolezza mi ha permesso di sviluppare un nuovo modo di lavorare con il corpo, che integra movimento, voce e suono in un unico flusso armonioso.
Sia chiaro io rimango un’insegnante di vocalità, mi occupo di migliorare la qualità del suono, miglioro il rapporto con la propria musicalità, permetto che musica, suono, musicista e pubblico diventi un tutt’uno!
Conclusione: Il Potere della Voce e del Suono
Il dolore come maestro
In questo periodo sto imparando che il dolore può essere un potente maestro, se siamo disposti ad ascoltarlo. Ma più di tutto, ho conferma che la voce e il suono sono strumenti straordinari per comunicare con il nostro corpo a un livello profondo e curativo. Non è solo questione di parole, ma di vibrazioni, frequenze e risonanze che possono trasformare la nostra esperienza del corpo e della mente.
La saggezza del corpo
Il dolore mi ha insegnato che il corpo ha una sua saggezza intrinseca, e che ascoltarlo, anche nei momenti di difficoltà, può portare a una profonda trasformazione. Non è solo una questione di curare un dolore fisico, ma di entrare in sintonia con tutte le parti di sé, comprese quelle che sono state trascurate o ignorate.
Il dolore, la percezione e la voce come compagni di viaggio
In questo viaggio, il dolore, la percezione e la voce sono diventati i miei compagni di squadra. Come in ogni squadra, ci sono momenti di disaccordo, in cui ogni elemento sembra indicare una strada diversa. Il mio ruolo è stato quello di mediare, trovare un equilibrio tra queste forze, e cercare un allineamento che permettesse al corpo di guarire e di ritrovare la sua armonia.
Il potere della voce e del suono nel viaggio della vita
Auguro a tutti di poter esplorare il potere della propria voce e del suono nel proprio viaggio di vita. La voce diventa più bella, più brillante, più presente e sa comunicare trasmettendo emozioni e musicalità. Che tutti possano utilizzare la propria voce non solo per parlare e cantare, ma anche per ascoltare ciò che il proprio corpo e la propria anima hanno da dirci. Che il suono diventi guida, forza e gioia, portandoci verso un equilibrio più profondo e una maggiore consapevolezza di sé stessi.
Sono Monica Kircheis, flautista, cantante, insegnante di vocalità esperta in fisiologia e neurologia applicata.
Desidero che i musicisti possano sempre più sentirsi liberi di essere sé stessi. Per rendere ciò possibile affronto nella mia didattica vari temi dei quali potrai leggere qui nel blog. Che possano essere d’ispirazione!